E’ rivolta principalmente ai giovani alunni delle scuole dell’obbligo l’iniziativa “Guido la vita” promossa dalla Prefettura di Latina per il 21 aprile, in piazza del Popolo, dalle 9 alle 15, in occasione della giornata dedicata alla sicurezza e all’educazione stradale.
Meno incidenti e più rispetto delle regole
Educare i giovani al rispetto delle regole del codice della strada – è l’obiettivo della manifestazione – per contrastare il fenomeno degli incidenti stradali, che si verificano sempre più spesso a causa di una condotta scorretta da parte di chi guida. L’intera giornata, quindi, sarà dedicata alla sicurezza e all’educazione stradale con una serie di attività, anche ludiche, rivolte ai più piccoli, che saranno i futuri autisti di veicoli.
Un lavoro di squadra
La manifestazione è stata realizzata con la collaborazione di 33 partners, ovvero dell’Ufficio scolastico provinciale, della Provincia, dei Comuni di Latina, Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Formia, Sabaudia e Terracina, della Questura, dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, della Motorizzazione Civile, dell’Aci, dell’Astral, dell’Asl, dell’Ares 118, della Fmi-Federazione Motociclisti Italiana, dell’Unione Autoscuole, dell’Associazione Vittime della Strada, di Unindustria, dell’ Ania Fondazione per la Sicurezza Stradale, del Centro Sportivo Italiano Nazionale Italiana Amputati, della Banca Intesa San Paolo, dell’Asi-Circolo Pontino della Manovella, della Società Italiana Educazione Stradale, della Protezione Civile Pontina, della Cooperativa Astrolabio, della Cri, dell’Avis e di Yamaha Moto, vedrà la partecipazione di oltre 1300 alunni delle classi quarta e quinta delle elementari, nonché dei ragazzi delle scuole medie di primo e secondo grado che verranno condotti per mano verso la conoscenza di una corretta condotta di guida, mediante una serie di percorsi mirati. Sarà infatti allestita una sala multimediale sul Pullman Azzurro della Polizia di Stato, all’interno del quale si svolgeranno lezioni a tema con l’utilizzo di giochi e la visione di cartoni animati al fine di rendere fruibile in modo semplice il messaggio che si vuole trasmettere, attraverso l’uso del linguaggio più usato dai giovani. Vi saranno poi specifici spazi espositivi, allestiti e curati dalle numerose istituzioni ed associazioni che hanno collaborato al progetto, per permettere ai ragazzi di conoscere da vicino le varie caratteristiche e prestazioni di guida dei diversi veicoli.
Prove di guida e simulazioni di soccorso
Ai bambini e ragazzi coinvolti dal progetto, sarà fornita una piccola rappresentazione della realtà che vivono tutti i giorni, nella quale potranno muoversi come protagonisti di diversi ruoli, come pedone, vigile urbano, autista, ciclista, per apprendere le regole da seguire nei diversi percorsi proposti che ricreano la circolazione stradale e i diversi punti di vista. Le condizioni alle quali i ragazzi dovranno adeguare il proprio comportamento stradale, infatti, saranno diverse in base al mezzo utilizzato che potrà essere la bicicletta, i pattini, i monopattini o le skateboard. Di sicuro impatto infine si preannuncia la simulazione della guida sotto l’effetto dell’alcool attraverso l’uso di occhiali speciali, per far comprendere quanto sia rischioso e come appaia distorta la realtà se ci si mette alla guida dopo aver assunto stupefacenti o alcool, la simulazione di un intervento di soccorso in un incidente stradale da parte dei Vigili del Fuoco e dell’Ares 118 e un simulatore di guida messo a disposizione dall’Ania. Durante la giornata sarà ritagliato uno spazio destinato alla riflessione ed al confronto tra le Istituzioni impegnate nella sicurezza stradale, che si svolgerà dalle 10 alle 11 nell’ area convegni individuata in una parte di piazza del Popolo.
I testimonial
L’iniziativa, che ha avuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha per testimonial speciali due rappresentanti della Nazionale di calcio Amputati, diventati disabili a seguito di incidenti stradali.