Ecco la Tariffazione Puntuale (TARIP) per il Comune di Cori nella gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani, che, come avvenuto per la raccolta “porta a porta” nel 2008, vede Cori tra i primi Enti della Provincia di Latina ad applicare tale innovativa modalità di gestione del rifiuto che permetterà di perseguire il principio di equità sociale “chi più inquina, più paga”.
Si partirà con la misurazione della sola frazione di rifiuto secco (c.d. indifferenziato) e verrà fornita a ciascuna utenza, sia domestica che commerciale, un mastello dotato di microchip che permetterà di conteggiare i conferimenti effettivi nell’anno di ogni utente. Nella prima fase i mastelli per il rifiuto secco (ad oggi l’indifferenziato viene conferito in busta) verranno consegnati presso: Centro Comunale di Raccolta di Cori, Delegazione comunale di Giulianello.
Con la nuova modalità di raccolta, che, come detto, riguarderà il solo rifiuto secco, non si procederà con l’effettiva pesatura del rifiuto ma si conteggerà quante volte viene esposto il mastello nell’anno solare. Pertanto sin d’ora si consiglia gli utenti di esporre il mastello solamente quando è pieno e non più ogni settimana, il martedì, nel giorno del ritiro del rifiuto secco.
Il progetto complessivo, finanziato interamente dalla Regione Lazio, permetterà di portare in discarica meno rifiuti: secco, umido e ingombranti.
Lo scopo di tutto ciò è quello di contribuire alla difesa dell’ambiente e abbassare i costi di smaltimento in discarica.
“Il Comune di Cori – affermano il sindaco Mauro De Lillis, l’assessore all’Ambiente Luca Zampi e l’assessore al Bilancio Simonetta Imperia – si conferma all’avanguardia sul fronte delle tematiche ambientali, basti pensare all’introduzione del sistema porta a porta quasi 15 anni fa. La maturità della popolazione, acquisita appunto in anni di raccolta differenziata porta a porta, sarà fondamentale per affrontare questa nuova sfida che guarda al futuro, al rispetto del territorio e alle generazioni che verranno e che propone un sistema più equo e premiante per i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente”.
“Tarip, Compostaggio domestico e di comunità e Centro del riuso: tutti interventi concreti – concludono i tre amministratori – che attuano il principio dell’economia circolare, strumento che permetterà di salvaguardare l’uso virtuoso e sostenibile delle risorse e un futuro contenimento delle tariffe”.