Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, gli studenti coresi insieme a quelli di diversi Comuni della provincia di Latina tornano in Polonia per il Viaggio della Memoria.
10 giovani della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Cesare Chiominto”, insieme a due insegnanti, hanno intrapreso anche quest’anno il Viaggio della Memoria, grazie al contributo dell’amministrazione comunale di Cori, che è Comune capofila del progetto per la provincia di Latina.
Legata a Oświęcim (nota come Auschwitz) dal Patto di Gemellaggio suggellato nel 2017, Cori parteciperà con una delegazione comunale composta dal sindaco, Mauro De Lillis, dalla delegata ai Gemellaggi, Sabrina Pistilli, e dal delegato alla Cultura, Michele Todini.
Previsto per i ragazzi il passaggio nei luoghi dove si sono consumati gli orrori del nazismo. La visita arriverà anche al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e al quartiere ebraico di Cracovia.
“Essere presenti alle celebrazioni ufficiali per la Giornata della Memoria – dice il primo cittadino – è un privilegio e un onore per la comunità di Cori, attenta da sempre alla memoria di quei fatti che sconvolsero l’intera umanità. Dobbiamo sempre continuare a ricordare – insiste De Lillis – affinché ciò che è accaduto non si ripeta. La partecipazione a tali eventi rappresenta per Cori un importante onore e contemporaneamente un modo per rafforzare i profondi legami di amicizia che la legano ormai da lunghi anni a Oświęcim”.