E’ di oggi la nota firmata da Massimo D’Amico segretario provinciale della Federazione nazionale sicurezza Cisl, con la quale viene annunciato lo stato di agitazione del personale dei vigili del fuoco per difficoltà oggettive a garantire il servizio di soccorso a favore della cittadinanza della provincia di Latina, a causa della carenza di personale e mezzi.
“Con l’avvicendarsi della stagione estiva cresce, sempre più, la preoccupazione di non poter far fronte alle numerose richieste di soccorso della popolazione della Provincia di Latina – si legge nella nota indirizzata ai vertici dei Vigili del Fuoco e al Prefetto di Latina Pierluigi Faloni – a causare la decisione di proclamare lo stato di agitazione ci sono diversi punti che riguardano la carenza cronica di personale operativo sul territorio provinciale che non consente di effettuare un servizio adeguato alle necessità operative aumentando lo stress lavorativo e gli infortuni in servizio. Continue sono le sostituzioni di personale tra le diverse sedi per tamponare le problematiche legate al soccorso”.
La situazione nelle varie sedi
La nota evidenzia le sedi che risultano sotto organico: la sede di Castelforte, “il cui numero di personale è ben al di sotto del numero minimo di unità per garantire una squadra operativa; la sede di Latina con organico ridotto all’osso (mancano circa 20 unità nel settore operativo) con grandi difficoltà a programmare il servizio giornaliero, la sede di Gaeta, nella quale non si riesce ad organizzare il servizio dei mezzi di supporto, prelevando in molti casi personale portuale per sopperire a carenze di personale terrestre con la relativa messa fuori servizio del settore navale. Le restanti sedi di Terracina e Aprilia riescono a mala pena a organizzare con difficoltà una squadra di intervento.
Il parco mezzi
Grave anche la situazione del parco mezzi – prosegue la nota – insufficienti a garantire un soccorso dignitoso alla cittadinanza e la sicurezza dei lavoratori. La carenza di Aps, moduli antincendio e mezzi speciali mettono a serio rischio tutta la macchina del soccorso in ambito provinciale – infine conclude la nota del sindacato – a peggiorare l’organizzazione del soccorso contribuisce anche il Comandante VVF di Latina nel non rispettare le regole di contrattazione locale in sede di mobilità interna, abbassando il numero di autisti nella sede di Terracina e, di fatto, aumentando le sostituzioni con rischio di incidenti”.