Il Comune di Sermoneta dà inizio al progetto “Sermoneta per l’Ucraina”, con i corsi di italiano per i cittadini ucraini ospiti.
La guerra tra Russia e Ucraina ha avuto, tra le tante conseguenze, l’arrivo sul territorio italiano di migliaia di profughi. Fin dall’inizio del conflitto l’amministrazione comunale di Sermoneta ha avviato la macchina della solidarietà, in stretto contatto con la prefettura di Latina, per individuare famiglie ospitanti e per raccogliere generi di prima necessità da inviare sui luoghi del conflitto.
Sono attualmente otto i cittadini ucraini ospitati a Sermoneta presso tre famiglie di parenti o amici, e che da qualche giorno stanno prendendo parte al progetto di integrazione “Sermoneta per l’Ucraina”, elaborato dall’amministrazione comunale e interamente finanziato dalla Regione Lazio.
Il progetto è stato condiviso insieme agli ospiti ucraini, raccogliendone i bisogni e le necessità, e prevede, tra le altre cose, un corso di lingua italiana per adulti e minori e un servizio di supporto psicologico e didattico in favore dei minori in età scolare, oltre a un sostegno per l’acquisto di generi alimentari e vestiario.
“Il progetto – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – si propone di facilitare il percorso di accoglienza e di integrazione delle persone di nazionalità ucraina sul nostro territorio, persone che hanno vissuto il terrore della guerra, costrette alla fuga dalla loro patria lasciando averi e affetti. Uno dei primi passi per l’integrazione passa sicuramente attraverso la conoscenza della lingua del paese ospitante e, per i bambini, è fondamentale anche riuscire a integrarsi nella scuola”.