Il Comando della Polizia locale si sposta nell’immobile confiscato al crimine: “Un simbolo concreto di legalità”
Un immobile confiscato alla criminalità organizzata, luogo che negli anni Novanta era crocevia dello spaccio, da oggi si trasforma in simbolo concreto di legalità, diventando la sede del Comando di Polizia locale di Sermoneta.
Un percorso iniziato con il sequestro e la confisca della villetta in via Le Pastine a Bivio di Doganella, per il quale il Comune di Sermoneta ha chiesto e ottenuto l’assegnazione per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità
organizzata. Grazie a un finanziamento regionale e una quota parte di fondi comunali, l’immobile è stato ristrutturato e reso funzionale per ospitare gli uffici della Polizia locale.
Giuseppina Giovannoli, sindaco di Sermoneta ha spiegato: “La giornata di oggi segna il raggiungimento di un importante obiettivo dell’amministrazione nel programma di rilancio dell’immagine e del ruolo della Polizia locale sul territorio e nel contempo facciamo di questo immobile un simbolo della lotta al crimine e all’illegalità, un punto cardine di questa amministrazione”.
Il presidente del Consiglio Antonio Di Lenola ha sottolineato l’impegno di tutta l’amministrazione e degli uffici comunali alla rifunzionalizzazione dell’immobile, ringraziando le forze dell’ordine che hanno consentito di arrivare al risultato di oggi.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione il comandante dei carabinieri di Sermoneta Lgt Antonio Vicidomini, l’Associazione nazionale carabinieri di Sermoneta insieme al presidente Maurizio Negrini che opera in sinergia con la Polizia locale, gli Agenti del Corpo dei Vigili di Sermoneta e i responsabili delle aree comunali “che con un lavoro corale hanno portato al risultato di oggi e che per questo li ringrazio”, ha aggiunto il sindaco.