Un altro importante appuntamento vedrà protagonista la casa editrice pontina della Lab DFG, che reduce dalla prestigiosa esperienza all’Overtime di Macerata, prenderà parte al Festival della Cultura Paralimpica a Milano, domani e dopodomani 13 e 14 febbraio.
Presenti staff e gli autori Valerio Iafrate, Mauro Giorgini, Giovanni Rosati. Saranno a loro volta anche relatori e moderatori di altri panel, dove il protagonista resta sempre il libro e il suo contenuto, la letteratura sportiva che significa cultura sportiva, fondamentale nell’abbattere le barriere e regalare a tutti la gioia di partecipare, di essere e sentirsi atleti.
Per status la Lab DFG nasce con particolare attenzione rivolta alle storie di atlete e atleti paralimpici, di battaglie quotidiane per eliminare stereotipi, di una mentalità superata e smentita dalle cronache che parlano di sportivi “speciali” saliti sul podio, ma che hanno già vinto in partenza, potendosi finalmente presentare allo start. Dai libri di riferimento sul tema, agli Sport Special Day organizzati nelle scuole, dove testimonial sono stati e continueranno ad essere atleti che ce l’hanno fatta ad affermarsi malgrado i pregiudizi.
“Ringraziamo il Comitato Italiano Paralimpico per averci rivolto un invito così nobile – dice il direttore editoriale Giovanni Di Giorgi -, i nostri autori oltre a poter parlare delle loro opera che abbiamo editato, interveranno in parterre di tanti personaggi illustri del mondo dello sport e del giornalismo italiano. Ci fa davvero onore la consideazione che il CIP e il mondo dell’editoria sportiva ha della nostra casa editrice, nata soltanto tre anni fa”.
Il ruolo da moderatori, che gli autori della Lab DFG hanno nel presentare libri anche di altre case editrici, va nella dirazione della contaminazione reciproca del movimento letterario sportivo, ai fini di una progressiva crescita complessiva.
Forte attinenza tra le opere degl autori Lab DFG e l’humus del Festival della Cultura Paralimpica a Milano. “L’officina dei sogni” di Giovanni Rosati, con prefazione scritta dal presidente CIP Luca Pancalli, è una raccolta di storie di vita, riscattate dallo sport a prescindere dal risultato, componente marginale rispetto alla dimensione raggiunta da coloro, che hanno dovuto rimuovere parecchi ostacoli prima di mettersi in pista. E sono veramente tanti i sogni raccontati nel libro, insieme alla storia di come è nata della Lab DFG.
“E’ successo un ‘21” di Mauro Giorgini ripercorre il 2021 sportivo, delle Olimpiadi di Tokyo rinviate dal Covid, delle medaglie dei nostri atleti paralimpici, che hanno impreziostio la bacheca dell’Italia alla pari degli “altri” atleti, in un’estate ben avviata dalla vittoria degli Europei di calcio a Wembley.
Le gesta delle “American Icon”, trovano nel libro di Valerio Iafrate l’affermazione dei diritti civili, che si sono fatti largo in un territorio come gli USA, in cui il binomio tra sport e scuola, tra sport e consensi politici, ha creato i presupposti per gli eroi di basket, baseball o football, i miti dello sport, molti dei quali sono stati emblema di lotte per buttare già muri apparentemente invalicabili.
Il programma prevede quattro appuntamenti per la Lab DFG, presso la Fabbrica del Vapore. I primi tre sono in calendario domani. Alle 10, nella Sala Rossa. Valerio Iafrate modera “Insegna al cuore a vedere” di Daniele Cassoli.
Alle 11.30, nella Sala Blu, Mauro Giorgini modera “Cuore e coraggio. Se vuoi, puoi” di Alessio Refolo.
Alle 15, Sala Blu, panel su “Lo storytelling nello sport paralimpico”. Valerio Iafrate e Mauro Giorgini interveranno nel dibattito con altri autorevoli relatori ed apprezzato colleghi scrittori e giornalisti: Giacomo Crosa, Claudio Arrigoni, Sandro Fioravanti, Arianna Secondini, Elisabetta Caporale.
Venerdì 14 ottobre alle 11.30, Sala Blu, sarà protagonista Giovanni Rosati e il suo “L’officina dei Sogni”, presentato in anteprima nazionale lo scorso 22 settembre a Lamezia Terme. Una scelta non casuale, nella sede di Lucky Friends, associazione che sostiene diversamente abili nel percorso di autonomia e inserimento sociale. Un progetto che si svolge quotidianamente in locali strappati alla criminalità organizzata. Sociale e legalità a braccetto.