False certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti covid in cambio di 150 euro, e’ cosi che sono finiti nei guai dopo esser stati sorpresi dai Carabinieri del Nas di Latina un avvocatessa del Foro di Latina ed un medico di medicina generale che operava nella zona tra Pomezia ed Ardea.
I due, entrambi indagati in concorso per falsità ideologica in atti pubblici, sono stati raggiunti da due misure cautelari, di cui una agli arresti domiciliari e una interdittiva del divieto di esercizio dalla professione medica per un anno.
Le indagini, condotte dai Nas di Latina e coordinate dalla Procura di Velletri, sono iniziate lo scorso marzo ed hanno permesso di accertare come, nell’attività illecita, il medico si avvaleva della complicità dell’avvocatessa la quale, dietro il pagamento delle somme in denaro, gli procurava pazienti interessati al rilascio dei certificati di esenzione alla vaccinazione contro il Covid-19 da presentare a lavoro per non incorrere nella allora prevista sospensione. Avvocatessa che inoltre, per giustificare il provento dell’illecito, avrebbe emesso alcune fatture false con le quali attestava prestazioni di consulenza legale in realtà mai avvenute.