A 10 anni dal terribile incidente di Ponte San Nicolò, presso la parrocchia La Resurrezione di Montarelli di Aprilia, è stata celebrata la messa in ricordo delle cinque vittime di quel terribile incidente che vide coinvolto il pullman turistico sul quale viaggiavano i soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Questa mattina il sindaco di Aprilia Antonio Terra insieme al primo cittadino di Ponte San Nicolò Martino Schiavon, a nome delle comunità che rappresentano, hanno ricordato la memoria di Roberto Arioli, Maria Ivana Aronica, Settimio Iaconianni, Maria Domenica Colella e Gianfranco Gruosso.
Alla cerimonia per il decennale da quei tragici momenti che sconvolsero la comunità pontina erano presenti, oltre ai familiari delle vittime, anche i volontari dell’Anc, i rappresentanti del Reparto territoriale dei carabinieri di Aprilia ed il presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri Generale Libero Lo Sardo. Alla cerimonia religiosa, arricchita dal coro Liberi Cantores, anche tante altre realtà associative e d’arma della città di Aprilia.
I cinque apriliani, quel tragico 5 maggio del 2012, erano diretti a Venezia per il raduno nazionale dell’Anc, ma in località Ponte San Nicolò, nel padovano, avvenne il tragico incidente sulla A13.
“Un tragico episodio che ha segnato le nostre vite per sempre, ha dichiarato il primo cittadino Antonio Terra, a nome dell’amministrazione comunale esprimo vicinanza alle famiglie delle vittime ed un ringraziamento particolare all’Arma dei carabinieri di Aprilia e all’Anc per la loro opera quotidiana sul nostro territorio”.
Sindaco di Aprilia che, sabato 7 maggio, si recherà a Ponte San Nicolò per partecipare a nome della comunità apriliana alla cerimonia religiosa che, come quella officiata ad Aprilia, renderà omaggio alle vittime di quel tragico incidente del 2012.