Il progetto “Educare all’Europa. Per una nuova generazione di europei” del Comune di Latina è risultato vincitore del bando del Consiglio Regionale del Lazio diretto alla concessione di contributi economici a sostegno di iniziative per la promozione delle politiche europee, della cittadinanza e dell’integrazione europea. Il progetto riceverà un finanziamento di 4.050 euro per la realizzazione, insieme ai due partner Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli e sezione di Latina del Movimento Federalista Europeo, di una serie di eventi che coinvolgeranno sei istituti di istruzione di secondo grado del capoluogo.
Il programma del Comune mira a sviluppare una coscienza di cittadinanza europea attiva attraverso la ricostruzione storica, istituzionale, politica, morale e culturale del percorso di costruzione dell’Europa unita.
«La “creazione” di una coscienza di appartenenza a una comunità europea in divenire poggia sull’esercizio della cittadinanza e si spinge alla comprensione del valore dei diritti umani propri e altrui», affermano le Assessore Adriana Calì e Laura Pazienti che hanno promosso la candidatura del progetto. «È importante in questa fase storica tornare a stimolare il sentimento di appartenenza alla comunità europea impoverito dall’isolamento psicologico, ma anche didattico in alcuni casi, causato dalla pandemia su ampie fasce della popolazione giovanile. Ampio spazio sarà dedicato anche alla promozione e alla conoscenza delle prospettive politiche dell’UE del futuro, affrontando, in particolare, i temi relativi al Green Deal europeo e le sfide ambientali».
«Le iniziative – affermano i responsabili dei partner del Comune, Mario Leone e Maria Gabriella Taboga – mirano alla promozione della conoscenza dei valori comuni europei, dei diritti e delle libertà fondamentali per accrescere la comprensione da parte delle giovani generazioni dei valori fondanti dell’Unione europea, della tutela e dell’ampliamento dei loro diritti. Uno degli obiettivi è rafforzare la partecipazione responsabile alla vita della società ma anche alla promozione della memoria europea, focalizzando l’attenzione sugli eventi e i personaggi storici che hanno caratterizzato il percorso di integrazione europea, in particolare, il significato del Manifesto di Ventotene».