Prosegue il lavoro di sinergia e collaborazione tra i Carabinieri ed il Comune di Sermoneta. È proprio grazie allo scambio di informazioni pressoché quotidiano che è stato possibile portare alla luce una storia di violenza consumata tra le mura domestiche, dove un 44enne del posto era responsabile di continue violenze nei confronti della madre disabile.
“Una storia che fa ancora più male se consideriamo che un figlio picchiava l’anziana madre disabile – spiega il Sindaco Giuseppina Giovannoli – Siamo di fronte a un uomo che non era in grado di autodeterminarsi, mentre la mamma continuava a negare le percosse subite, anche davanti alle evidenze. È stata la condivisione delle informazioni e il lavoro di squadra a interrompere questa spirale di violenza. Il confronto tra Comune e Forze dell’ordine ha aiutato a capire le difficoltà e a trovare soluzioni. Per questo voglio ringraziare il Comandante Antonio Vicidomini e le responsabili che si sono alternate nell’ultimo mese ai servizi sociali comunali, le dottoresse Umberta Pepe e Rossella Cortina”.
“Non abbiate paura di denunciare. I servizi sociali del Comune sono a disposizione al numero 0773/30413, i carabinieri rispondono allo 0773/317035 e sono sempre pronti ad aiutare. Come Amministrazione Comunale, in occasione della giornata internazionale contro l’eliminazione della violenza di genere, abbiamo avviato una campagna per la diffusione del numero antiviolenza 1522, che ha consentito di far emergere alcuni casi di maltrattamenti su cui le Forze dell’ordine ora stanno indagando. La violenza – conclude il sindaco – non va mai, mai accettata”.