Una lunga trattativa conclusasi con l’accordo nella giornata di giovedi 30 dicembre, Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo sottoscritto dichiarano di aver salvaguardato in pieno i livelli occupazionali, nonostante l’esubero annunciato da parte della società subentrante CONIT srl, un eccedenza di personale determinata da parte della GELIT, la quale non avrebbe appaltato ed affidato un monte ore abbastanza consistente a causa di servizi internalizzati dallo stabilimento GELIT stesso.
Di conseguenza tutti i lavoratori saranno riassunti e salvaguardati, questo è quanto dichiarato dai responsabili territoriali che hanno sottoscritto l’intesa.
Non avranno perdite di salario, manterranno le stesse condizioni di contratto di lavoro, compresa “l’anzianità”, e saranno assunti a tempo indeterminato, senso di responsabilità anche da parte aziendale per la ricollocazione della parte di personale in esubero al quale verranno garantite le stesse condizioni contrattuali.
L’accordo raggiunto e sottoscritto arriva in un momento difficile di crisi pandemica, dove la responsabilità delle parti come in questo caso, diventa il valore aggiunto, gli esuberi, come spesso avviene, si trasformano nella perdita di posti di lavoro, come categorie sindacali sosteniamo da sempre tutti i lavoratori affinché nessuno rimanga senza salario, come in questo caso.
Questo risultato ripristina un buon clima all’interno del sito industriale, il confronto, le giuste e corrette relazioni sindacali debbono continuare in quello stabilimento affinché si parli di nuova occupazione e soprattutto di “buon lavoro”, le segreterie territoriali Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs UIL saranno impegnate a monitorare e seguire il nuovo appalto fino a quando le 50 famiglie otterranno la continuità nel contratto a tempo indeterminato, come sottoscritto nel verbale di accordo raggiunto.
Nella giornata di ieri si è svolta l’Assemblea dei lavoratori dove sono stati illustrati i contenuti dell’accordo raggiunto.