Le Civiche Pontine ritengono sia basilare, per le prossime elezioni provinciali, un’intesa sul programma per poterlo portare a termine nel prossimo mandato. Sono diversi i settori su cui è necessario intervenire subito, con progettazioni di prospettiva, che permettano all’Ente provinciale e a tutti i Comuni di dirimere una volta per tutte le questioni più urgenti.
“Sul settore rifiuti è necessario – affermano – che le pianificazioni e le azioni politiche si basino sulla strategia rifiuti zero riduzione, riuso, riciclo favorendo la gestione pubblica, escludendo qualsiasi nuova autorizzazione o ampliamento di impianti per i Comuni già gravati da pesanti servitù ambientali.
La Provincia dovrà – proseguono le Civiche Pontine – difendere questi territori da nuove autorizzazioni o ampliamenti in tutte le sedi politiche, tecniche ed istituzionali. Sul settore scolastico si perseguirà l’obiettivo di realizzare nuovi poli di istruzione secondaria di secondo grado dove necessario, come ad esempio Aprilia, allargando l’offerta formativa a livello qualitativo e quantitativo. Si provvederà inoltre al reperimento di finanziamenti tesi alla ristrutturazione degli edifici e degli impianti termici degli Istituti Superiori esistenti, compresa la Latina Formazione Lavoro. Sul settore delle manutenzioni stradali si provvederà alla messa in sicurezza delle strade, dando priorità a quelle ad alta incidentalità. Gli appalti per il taglio degli sfalci a bordo strada dovranno prevedere anche la rimozione di eventuali rifiuti rinvenuti durante tali operazioni. Il Polo Fieristico dell’ex Rossi Sud dovrà essere valorizzato per farlo diventare un polo fieristico stabile di caratura nazionale e internazionale, per poter generare un effetto positivo sull’economia di tutto il territorio provinciale. Poi c’è il settore della sicurezza: è necessaria la riorganizzazione della Polizia Provinciale per garantire un miglior controllo del territorio dagli illeciti ambientali.
Ultimo, non per importanza, il ruolo di coordinamento che la Provincia deve poter svolgere, in accordo con i Comuni, per la distribuzione delle risorse del PNRR.
Per poter portare a termine i punti condivisi, è necessario individuare una figura di Presidente della Provincia che possa dare continuità e stabilità alle politiche provinciali. Auspichiamo quindi che intorno alla figura di Gerardo Stefanelli, riconfermato come Sindaco di Minturno, possa convergere la più ampia maggioranza possibile perché si possano risolvere tutte le questioni ancora in sospeso e si possano cogliere, anche in Provincia, tutte le opportunità offerte dalla post-pandemia”.
Concludono così i Sindaci e le Sindache delle Civiche Pontine