Sono state chiuse le indagini dell’omicidio, che ha sconvolto il comune di Formia lo scorso 16 febbraio, di Romeo Bondanese, il 17enne ucciso da una coltellata che gli ha reciso l’arteria femorale.
Il pubblico ministero della procura per i minorenni di Roma, Maria Perna, ha notificato gli avvisi e si prepara a chiedere il giudizio per i cinque indagati, tutti minorenni.
Uno di loro, un 17enne originario di Casapulla, in provincia di Caserta, ritenuto responsabile dell’omicidio di Bondanese e anche del tentato omicidio di un altro ragazzo, parente della vittima, gli altri sono accusati di rissa.
Il giovane di Casapulla risponde anche di rissa insieme ad altri tre minori di Portico di Caserta, e il cugino di Romeo Bondanese residente invece a Formia.
All’origine della tragedia c’era stato un banale litigio tra la vittima e il 17enne di Casapulla che, nel litigio, aveva estratto un coltello con cui aveva ferito i due giovani formiani.