Domani alle ore 11 la Uiltucs Latina assisterà i bagnini, nuovamente convocati presso la sede INPS di Terracina. Vicenda partita con la denuncia della categoria del settore che rappresenta i lavoratori del comparto turistico ricettivo e degli stabilimenti balneari.
In una nota il segretario provinciale della Uiltucs Latina dichiara: “Siamo pronti, insieme ai lavoratori che rappresentiamo, a confermare i fatti e le realtà già denunciate nei giorni scorsi nonché nel mese di luglio, periodo in cui sono iniziate le denunce con conseguenti ispezioni.
La categoria sindacale dei lavoratori che rappresenta gli assistenti bagnanti rimane ferma sugli obiettivi da raggiungere: riconoscimento immediato sull’aspetto economico, contributivo previdenziale da riconoscere alle maestranze sfruttate, e soprattutto attivare un percorso finalizzato affinché tutto ciò denunciato ed accertato non avvenga più in quei tratti di spiaggia, oggi oggetto di accertamento e di cattiva immagine causata da qualche fantomatico imprenditore, in un territorio dove il turismo dovrebbe evidenziare e raccontare le nostre bellezze naturali, e soprattutto il buon lavoro e non lo sfruttamento”.
La Uiltucs Latina condanna fermamente anche le dichiarazioni del Direttore Generale dell’Azienda Speciale Carla Amici: “La vicenda per la nostra categoria rimane in capo all’Azienda Speciale, la quale è responsabile principale dei comportamenti in fase di accertamento e dei messaggi, che evidenziano le verità subite in quelle spiagge date in concessione. Come categoria pretendiamo di conoscere la documentazione sui contratti di appalto. Il pagamento effettuato alle società appaltatrici è stato effettuato durante la gestione, gli assistenti bagnanti rimangono gli unici danneggiati dal salario decurtato ed oggetto di ricatto. L’Azienda Speciale di Terracina organizzava il lavoro”.
“La Direttrice Generale annunciava nei giorni scorsi il mancato pagamento della fattura al fornitore degli assistenti bagnanti di euro 24.000. Somme – dichiara la Uiltucs – che invece di essere trattenute dovrebbero essere erogate direttamente ai lavoratori bagnini, l’Azienda Speciale invece di dichiarazioni a spot, dovrebbe dimostrare la vicinanza ai lavoratori beffati. Queste somme per la Uiltucs Latina andrebbero restituite agli addetti direttamente dall’Azienda Speciale, ricordiamo alla direttrice della Municipalizzata che esiste la procedura sulla surroga di pagamento”.