Torna la Sagra dei Marroni a Rocca Massima ed è successo.
Dopo gli impedimenti e nonostante le restrizioni imposte dal Covid, lo scorso fine settimana il grazioso borgo lepino è stato meta di un gran numero di visitatori non mancando all’ormai tradizionale appuntamento con la manifestazione che celebra il gustoso frutto dei monti rocchigiani.
Organizzata dall’associazione La Castagna Di Rocca Massima, presieduta da Maurizio Cianfoni, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la collaborazione di sponsor privati, la sagra ha proposto un nutrito programma di eventi che, come sempre, prendono il via con l’accensione del braciere in piazza da parte del Primo Cittadino.
Immancabile l’esposizione delle macchine agricole e dei mezzi militari d’epoca dell’associazione The Factory 1944 di Aprilia, delle auto storiche del Bianchina Club Pontinia, l’esibizione di falconieri e degli Sbandieratori di Cori, come pure dei mercatini, oltre agli stand gastronomici con caldarroste, vino rosso e tanti gustosi piatti.
È stato presentato il libro “Le ali della verità” di Monica Manzini, e sono stati consegnati vari premi e riconoscimenti come a Umberto Silvestrini che con il suo mulo ogni anno trasporta le castagne da cuocere sui bracieri, o al dottor Rodrigo Envolo che ha presidiato il punto di primo soccorso.
Il Sindaco Mario Lucarelli ha deposto una corona al monumento ai Caduti in Guerra e alle Vittime da Covid 19, accompagnato dal Senatore Nicola Calandrini, dal Presidente della Provincia Domenico Vulcano, dal Vice Sindaco e delegato ANCI Lazio Angelo Tomei, dall’associazione Trattoristi e scortati dall’associazione Carabinieri in congedo di Rocca Massima sezione Ezio Lucarelli.
L’Associazione La Castagna, inoltre, ha consegnato una targa alla Stazione Carabinieri di Cori in ricordo del Maresciallo Ugo Scotti, venuto recentemente a mancare a causa di un malore.