Uno stabilimento nuovo. Le professionalità più elevate. Un management di grande esperienza. E l’intuizione giusta. Nasce da queste premesse ComFly, la nuova industria di interni per aeromobili che si candida a diventare punto di riferimento nel mercato internazionale di settore. Pochi mesi di vita alle spalle, eppure già selezionata per il Crystal Cabin Award, il concorso sulle innovazioni tecnologiche (un bracciolo allungabile) che viene assegnato durante la fiera mondiale di settore che si svolge ad Amburgo. Azionista di riferimento di ComFly è la FISA di Udine (azienda leader nel mercato degli interni per treni), che pure ha deciso di investire a sud di Roma anziché restare al nord.
Il ceo di ComFly, Mario Schisa, spiega perché. “A Latina – dice – c’è una storia di industria aeronautica importante. Qui è più facile trovare manager, ingegneri, operai con esperienza specifica. E in un settore tanto particolare come questo le competenze fanno la differenza, anche soltanto per ottenere le certificazioni internazionali”. Dentro ComFly, oltre a Schisa, c’è proprio una società di design ed ingegneria pontina, la DPG, specializzata nella progettazione di sedili e interni aeronautici.
IL MERCATO IN ESPANSIONE ComFly ha previsto un investimento iniziale di due milioni di euro, lo stabilimento occuperà a regime circa centocinquanta persone e altre centocinquanta saranno occupate nell’indotto locale. Ma sono i dati complessivi che rivelano quanto sia significativa l’incidenza del settore nell’economia di questo territorio: il fatturato complessivo sfiora i duecento milioni di euro, gli addetti superano le ottocento unità. E se il mercato mondiale delle poltrone oggi vale tra i quattro e i cinque miliardi di dollari, nei prossimi dieci anni è destinato a crescere vertiginosamente. “Assisteremo a incrementi di quattro-cinque punti percentuali ogni anno – sostiene Schisa – si passerà da trentamila circa a sessantamila aeromobili. E noi vogliamo recitare la nostra parte”.
LE MAESTRANZE La nascita di ComFly garantirà ricadute occupazionali importanti sul territorio pontino. Ci sono maestranze con enorme competenza che hanno perso il loro posto di lavoro e licenziate al termine di lunghe battaglie sindacali, e ancora impegnate in presidio permanente davanti ai loro stabilimenti. “Si tratta di persone che conosciamo bene, hanno una lunga esperienza e per noi potrebbero rappresentare un valore aggiunto. Tra gli obiettivi di ComFly c’è anche quello di diventare una risorsa per il territorio. Vogliamo legarci alla città di Latina, alla sua gente, alle sue professionalità”.
LE POLTRONE SU MISURA ComFly punta su un’idea semplice ma innovativa. Non più ricerca estrema di sperimentazione tecnologica per la riduzione di peso e di spazio delle poltrone ma un approccio completamente diverso: realizzare il prodotto in piena sintonia con la compagnia aerea, modellando e personalizzando ogni dettaglio. “One project, one Customer” potrebbe essere lo slogan di quella che in ComFly hanno già scelto come linea di indirizzo generale: realizzare prodotti con altissima caratterizzazione, per seguire un cliente alla volta, ma dall’inizio alla fine. “Siamo strutturati in un modo che potrebbe apparire rivoluzionario – sostiene Schisa -, almeno nel nostro settore. Un’azienda a disposizione dei propri clienti H24, che accanto al prodotto fornisce un servizio esclusivo, su misura, proprio come farebbe una sartoria di qualità”.
Sito internet (in costruzione): http://www.comfly.it/