La Polizia sezione di Latina ha arrestato E. M., classe ‘79. L’arresto eseguito grazie a un Provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica, condanna l’uomo scontare un residuo pena che ne prevede la carcerazione sino al dicembre del 2023 per reati contro il patrimonio ed in materia di armi.
Il noto pregiudicato fu condannato nel 2010, quando, organico al clan Di Silvio, fu parte attiva nello scontro armato che contrappose i Ciarelli/Di Silvio al gruppo dei cosiddetti non rom.
Il 42enne salì alla ribalta delle cronache quando venne arrestato unitamente ad altri due pregiudicati legati al clan Di Silvio, nel tentativo di uccidere Gianfranco Fiori, ritenuto l’esecutore materiale del tentato omicidio del boss Carmine Ciarelli.
L’uomo già detenuto ai domiciliari, è stato condotto presso il carcere di Velletri per scontare la pena residua.