Sottoscritta la pre-intesa del nuovo contratto collettivo integrativo del Comune di Latina oltre che dalla CISL FP di Latina anche dalla CGIL FP Latina e Frosinone, dal CSA e dalla maggioranza dei componenti della RSU del Comune di Latina.
“Un importante contratto integrativo atteso dalle lavoratrici e dai lavoratori del Comune di Latina da tre anni cioè da quando il 21 maggio 2018 era stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale di lavoro, che permette finalmente – aggiungono dalla CISL FP – l’attuazione degli importanti istituti contrattuali ed indennità previste proprio dall’ultimo contratto nazionale delle Funzioni Locali, che fino ad oggi non è stato possibile riconoscere presso il Comune di Latina”.
La CISL FP di Latina ha contribuito alla realizzazione del testo condiviso con l’amministrazione “nella ferma convinzione che l’interesse generale dei lavoratori debba sempre prevalere”.
I punti principali dell’importante accordo sono:
- la valorizzazione del personale del Comune di Latina attraverso l’istituto della progressione economica orizzontale prevista per il 35% di tutto il personale in servizio già per l’anno 2021;
- l’istituzione dell’indennità di condizioni di lavoro che comportano rischio, disagio e maneggio valori, quindi anche per coloro che svolgono servizi in front office, pari ad Euro 3,50 giornaliere;
- l’indennità di specifiche responsabilità per la categoria D responsabili di UOC che potrà arrivare ad Euro 3000 annue, per la categoria D responsabili di UOS ad Euro 2500 annue, per la categoria C ad Euro 1000 e per la categoria B ad Euro 500;
- la previsione dell’aumento dell’indennità di reperibilità in presenza di situazioni di emergenza climatica ed ambientale, nonché nelle giornate di Natale e Pasqua, ad Euro 11;
- l’istituzione dell’indennità di servizio esterno per la Polizia Locale per almeno tre ore di servizio pari ad Euro 3,50 che diventano Euro 4,00 per servizi superiori alle 4 ore e mezza;
- l’istituzione dell’indennità di funzione per il personale della Polizia Locale legata alla responsabilità ed al grado ricoperto che per la categoria D potrà arrivare a regime ad Euro 3000 e per la categoria C ad Euro 1000;
- l’istituzione della banca delle ore;
- la previsione di progetti obiettivo mirati settoriali per il miglioramento dei servizi da erogare ai cittadini.
“Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato raggiunto dopo una difficile mediazione con l’amministrazione nel corso di questi ultimi anni. Siamo molto grati sia alla parte politica che amministrativa dell’ente, e riteniamo – sottolineano – abbia permesso alla nostra organizzazione sindacale di poter migliorare da oggi e per il futuro il benessere organizzativo ed economico dei dipendenti comunali. L’obiettivo primario resta il miglioramento dell’erogazione dei servizi ai cittadini e con l’auspicio di ritrovare al più presto la completa unità sindacale”.