Si rivolgono a un ceto moderato che sembra ormai privo di punti di riferimento i due contendenti alle primarie Nicola Calandrini ed Enrico Tiero che domenica si confronteranno nelle primarie di quel che è rimasto del centrodestra. Dopo la rinuncia di Forza Italia con Alessandro Calvi (il partito è ancora in cerca di autore e di una ispirazione ‘esterna’) che ha contestato la clausola delle regole (volevano inserire l’autocertificazione con cui gli elettori dichiaravano di non aver votato alle primarie del Pd) i leader provinciali di Fratelli d’Italia e Cuori Italiani si sfideranno in una competizione che è una novità assoluta per il centrodestra a Latina.
Le strategie. Dicono di farlo lealmente ma al di là della loro fetta di consenso personale c’è molta attesa su come si muoveranno ‘gli altri’ domenica e soprattutto Forza Italia che potrebbe orientare il voto, con il suo sostegno in favore di uno o dell’altro. I voti degli azzurri sono quelli che fanno più gola ad entrambi i candidati. Lo stesso Tiero viene da una settimana di critiche aspre contro l’operato del commissario Barbato (contestato per la scelta di aver portato la sospensione dei piani in giunta e non in consiglio e per il pugno duro sugli stabilimenti balneari). Per qualcuno una mossa da leggere come un riavvicinamento a Forza Italia sul fronte dei costruttori e più in generale delle imprese in città che potrebbero subire il danno a cascata sul fronte urbanistico. Stanno a guardare anche gli altri ex alleati o comunque gli spezzoni di centrodestra che hanno preso strade autonome come Marilena Sovrani, Gianni Chiarato e Angelo Tripodi.
Domenica, seggi e modalità. Intanto la macchina organizzativa per le primarie si prepara alla maratona di domenica. Si vota il 13 marzo dalle 8 e 30 alle 21 con un documento valido, non servirà portare la tessera elettorale. Saranno 8 i seggi cittadini per le primarie del centrodestra ma solo in quella del centro della città ci saranno altre otto sottosezioni. Questa la dislocazione logistica: uno nel centro storico presso la sede dell’Arca Enel a fianco la chiesa Santa Maria Goretti, uno a Latina scalo al centro anziani di via della Stazione, uno in Q4 in via Cimarosa (dietro il Conad), uno a Borgo Bainsizza (centro anziani), Borgo Sabotino (uffici anagrafe in via Foce verde), borgo San Michele, centro anziani, Borgo Isonzo (cento anziani vicino alla chiesa Pio X), borgo Carso (via Sallustio di fronte alla scuola elementare). All’arca Enel ci sarà un seggio speciale per i ragazzi che faranno 18 anni entro il 12 giugno e per gli stranieri della comunità europea che hanno la residenza nel Comune di Latina. Ogni seggio avrà un presidente e quattro scrutatori. Il comitato di garanzia è formato da: Antonio Bottoni e Agostino Santoro.. Il comitato organizzatore ha come membri: Mario Siviero (presidente in quota Enrico Tiero), Gildo Di Lorenzo (Calandrini). Alle 21 inizierà lo spoglio alla presenza di tutto lo staff dei seggi e tutte le sedi avranno un pc dove saranno inseriti in ordina alfabetico gli aventi diritto nel Comune, per evitare doppi voti in caso di cambi di residenza recenti.
Tiero e Di Cocco: sarà una festa lontani da Roma… “Sarà una festa di democrazia – ha detto Tiero – stiamo registrando una grossa adesione e curiosità intorno a questo appuntamento elettorale, anche se ci avrebbe fatto più piacere che fossero state più allargate ad altri contributi”. E da Gianluca Di Cocco invece è arrivata su facebook la replica ad alcune dichiarazioni al veleno di Angelo Tripodi che ha parlato di “primarie farsa”. “Considerare una farsa il voto delle primarie, è un insulto alla maturità civile dei residenti di Latina. Nessuno può prevedere a priori quale candidato vincerà e quale sarà l’affluenza. Per questo invitiamo tutti a considerare questo voto una novità storica e un passo avanti per la società di Latina, che per la prima volta si autodetermina, lontana da impulsi provenienti da Roma.