Nel corso di questi mesi le famiglie italiane si sono specializzate in moltissime discipline, soprattutto se si parla di quelle inerenti al food. Alla passione per il pane e la pizza fatti in casa, che come sappiamo hanno avuto un vero boom tra marzo e aprile, si è però affiancata anche quella legata alla preparazione di cocktail da condividere con la propria famiglia nell’attesa di farli provare ai propri amici e parenti. Ma oltre a conoscere bene determinate ricette, fondamentali per preparare una bevanda fatta a modo, esistono diversi segreti per riuscire a dare ad un cocktail una marcia in più, così da renderlo davvero perfetto. Vediamo dunque di scoprire 4 consigli per riuscirci.
Scegliere il bicchiere giusto
Si parte dalla scelta del bicchiere, dato che non tutti sono adatti per ogni cocktail. Il consiglio, infatti, è di preferire sempre un bicchiere capace di resistere alle variazioni repentine di temperatura, e questo è fondamentale soprattutto nelle bevande che prevedono la presenza di molto ghiaccio. In secondo luogo, si suggerisce di fare molta attenzione alle forme, come nel caso dei bicchieri a coppetta, indispensabili ad esempio per servire un perfetto Martini.
Non dimenticare mai il ghiaccio
Poco o molto, non importa: un cocktail degno di questo nome non può mai fare a meno del ghiaccio. Di contro, gli esperti consigliano di usare sempre il ghiaccio secco, che ha il pregio di non annacquare la bevanda. Anche il ghiaccio prodotto con acqua demineralizzata è una buona alternativa, per via della sua sottigliezza e della sua trasparenza. Infine, occhio alle ricette che prevedono il ghiaccio tritato.
Scegliere la guarnizione perfetta
La frutta è ovviamente uno dei capisaldi per una perfetta guarnizione di un cocktail, specialmente se si parla di quella originale e poco comune. Per stupire e per creare nuovi sapori, infatti, si possono scegliere anche i frutti esotici come la carambola Fratelli Orsero: un frutto che – per via della sua singolare forma e del suo sapore estremamente particolare e non troppo invasivo – risulta essere ideale per guarnire i cocktail. Poi è chiaro che la frutta non sempre è necessaria, e anzi alle volte è meglio evitarla, per non alterare o rovinare il sapore del cocktail.
Attenzione a non smorzare il dolce
Poco sopra abbiamo visto che il ghiaccio serve sempre, ma va usato nelle quantità giuste, e questo dipende esclusivamente dal tipo di cocktail. Il ghiaccio tende infatti a smorzare i sapori dolci, per via del suo effetto lievemente anestetico sui recettori della lingua. Di conseguenza, è sempre il caso di fare molta attenzione ed eventualmente di limitare le quantità di ghiaccio, proprio per non rovinare le peculiarità di un cocktail che fa della dolcezza la sua migliore qualità. Qualora però ci sia bisogno di usarne molto, attenzione quindi a regolare la quantità di zucchero o sapori dolci da inserire nel cocktail di conseguenza.
In conclusione, prima di preparare qualsiasi cocktail conviene sempre studiare e sperimentare, perché la via per la perfezione richiede tempo e attenzioni speciali. Con i consigli visti oggi, però, sarà più semplice riuscirci.