Il Latina, dopo la vittoria con il Trapani, vuole allungare la striscia positiva nell’ insidiosa trasferta di Carpi, affrontando una squadra in forma e considerata tra le favorite del campionato. Vivarini è costretto a rinunciare a Brosco e sceglie Coppolaro in difesa e Rocca a centrocampo, con Scaglia relegato ancora in panchina.
Primo tempo
Partono bene i padroni di casa e al 2′ Romagnoli incorna di poco fuori un pallone servito da Catellani su punizione. Al 5′ Pinsoglio respinge una velenosa punizione calciata da Lasagna. Sul corner seguente Struna anticipa tutti e, sulla corta ribattuta di De Vitis, si avventa Di Gaudio che da pochi passi ribadisce in rete. Il vantaggio premia il veemente inizio degli emiliani e sorprende un Latina che, comunque, ha tutto il tempo per riprendersi. All’ 11′ proteste nerazzurre perché, sugli sviluppi di un calcio di punizione di De Vitis, l’ arbitro considera involontario un un fallo di mano in area di Poli. Il Latina appare in difficoltà sulle fasce, dove Di Gaudio a sinistra e Pasciuti a destra riescono ad arrivare regolarmente e pericolosamente sul fondo. Al 28′ il cross di Struna, dopo uno scambio con Crimi, viene fortunatamente calciato alle stelle da Catellani. Gli uomini di Castori sono più aggressivi e decisi mentre il Latina non riesce ad organizzare una reazione degna di questo nome e Vivarini si sbraccia dalla panchina per cercare di scuotere i suoi. Il gioco dei nerazzurri è lento e prevedibile, il Carpi si difende facilmente e al 44′, dopo una rapida ripartenza, va vicinissimo al raddoppio con Lasagna, il cui tiro a colpo sicuro viene miracolosamente salvato sulla linea da Coppolaro. Si chiude così un primo tempo incolore per il Latina che, nella ripresa, dovrà aumentare il ritmo e la velocità per impensierire gli avversari.
Secondo tempo
Inizio confortante dei pontini che dopo meno di un minuto riescono ad arrivare sul fondo con di Matteo che, da sinistra, crossa in area dove De Vitis anticipa tutti ma spara alto. Purtroppo è solo un fuoco di paglia perché al 7′ Lollo, dopo aver rubato palla a Mariga sulla trequarti, serve al limite dell’ area Lasagna che viene anticipato ma sul pallone si avventa Di Gaudio che fulmina Pinsoglio con un tiro alla sua sinistra. Vivarini corre ai ripari e al 12′ sostituisce il confuso Mariga con Scaglia e Rocca con D’ Urso. Con la nuova disposizione tattica, De Vitis si piazza davanti alla difesa, dirigendo le operazioni con Scaglia a destra e D’ Urso a sinistra. Castori non vuole rischiare nulla e risponde sostituendo Catellani con il centrocampista Sabbione, rimanendo con Lasagna come unica punta. Scorre l’ incontro e i pontini non riescono ad impensierire un Carpi che amministra con autorità il risultato e sfiora la terza rete al 31′ con Struna che, in posizione di centravanti, mette fuori di testa un bel servizio di Di Gaudio. La partita può riaprirsi improvvisamente al 38′ quando Scaglia, al centro dell’ area di rigore, riesce ad agganciare ma non a calciare al volo un pallone non facile arrivato sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Corvia, da poco entrato. Il Latina ci prova ma l’ azione è troppo prevedibile ed è ancora Di Gaudio al 40′ a sfiorare la personale tripletta con un tiro che esce di un soffio alla sinistra di Pinsoglio. Termina così un incontro nel quale i padroni hanno giocato con maggiore determinazione e meritato il successo contro un Latina apparso decisamente sottotono rispetto alle ultime uscite.
CARPI – LATINA 2 – 0
Carpi: Colombi, Struna, Poli, Romagnoli, Letizia (dal 35’st Gagliolo), Pasciuti, Lollo (dal 42’st Mbaye), Crimi, Di Gaudio, Catellani (dal 17’st Sabbione), Lasagna. A disp.: Belec, Bianco, Bifulco, Jawo, Blanchard, De Marchi. All.: Castori.
Latina: Pinsoglio, Bruscagin, Dellafiore, Coppolaro, Acosty, De Vitis, Mariga (dal 12’st Scaglia), Rocca (dal 12’st D’ Urso), Di Matteo, Paponi, Boakye (dal 30’st Corvia). A disp.: Tonti, Garcia Tena, Bandinelli, Maciucca, Moretti, Amadio. All.: Vivarini.
Marcatori: 5′, 7’st Di Gaudio (CA)
Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Zappatore di Taranto e Cangiano di Napoli. Quarto uomo: Meleleo di Casarano (LE).
Ammoniti: Letizia (CA), Poli (CA), Paponi (LT), Dellafiore (LT), Crimi (CA), Gagliolo (CA)