Fiutando la scia dei profumi contraffatti: la Guardia di Finanza di Fondi sequestra nel Napoletano 600.000 flaconi di falsi d’autore. Niente profumo a prezzi stracciati sotto l’albero di Natale: i finanzieri pontini hanno sequestrato un intero deposito di essenze contraffatte, destinate alla distribuzione e rivendita in tutt’Italia, e denunciato una coppia di coniugi per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
Le indagini partite da Fondi
Tutto è iniziato dal sequestro messo a segno lo scorso 22 ottobre a Fondi, dove le Fiamme Gialle avevano sequestrato la bellezza di mille bottigliette di profumi cosiddetti falsi d’autore. Il blitz, a tutela dei consumatori e a salvaguardia degli operatori commerciali onesti, aveva comportato la denuncia di due rivenditori. Da qui gli approfondimenti disposti dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, delegati ai militari della Compagnia delle Guardia di Finanza di Fondi, al fine di risalire alla filiera di distribuzione di tali prodotti, con l’intento di individuarne i depositi e i luoghi di fabbricazione.
Il maxi deposito nel Napoletano
Gli accertamenti ed i riscontri compiuti, eseguiti sulla base delle attività investigative poste in essere, nonché dall’esame dei documenti contabili acquisiti sempre il 22 ottobre 2015, hanno permesso di individuare una coppia di coniugi campani, che in due magazzini in località Striano e Poggiomarino, nel napoletano, detenevano in deposito per l’imminente distribuzione i profumi contraffatti. Le Fiamme Gialle hanno così smantellato un centro di smistamento di prodotti contraffatti sito nel napoletano e C.F. e M.A.D. sono risultati essere coloro che commercializzavano tali prodotti, distribuiti in territorio pontino nei mesi scorsi.
Ecco i marchi contraffatti
I militari della Compagnia di Fondi con l’ausilio delle Fiamme Gialle di Torre Annunziata hanno quindi perquisito il deposito su decreto dell’Autorità giudiziaria pontina, ove sono stati rinvenuti i profumi cd. “Falsi D’Autore” ovvero contrassegnati dalla dicitura “Falso Vero”. Anche in questa occasione si è potuto appurare come tali prodotti consistessero in fragranze riproducenti loghi e marchi di note griffe della moda e della profumeria sia nazionali che internazionali come “Burberry”, “Armani”, “Davidoff”, “Chanel”, “Hugo Boss”, “Calvin Klein”, “Laura Biagiotti” e “Kenzo”.
Due milioni di euro… nei rifiuti speciali
Oltre 600.000 i pezzi complessivamente sequestrati, per un valore potenziale alla vendita di oltre 2.000.000 di euro, comprendenti circa 10.000 profumi, 400.000 etichette e 200.000 astucci che verranno avviati allo smaltimento presso centri di raccolta autorizzati al trattamento dei rifiuti speciali, dove saranno definitivamente distrutti attraverso compattatori industriali.
Altri due indagati.
Denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina i due coniugi, C.F. e M.A.D., per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. L’attività della Guardia di Finanza rientra nelle azioni di repressione degli illeciti in materia di contraffazione di marchi d’impresa.