Protesta, questa mattina, in piazza del Popolo a Latina da parte degli autisti della Csc che hanno aderito allo sciopero indetto dal sindacato Fas Confsal Trasporti per la giornata odierna dalle 10.30 alle 14.30. Al centro della mobilitazione presunte incongruenze in busta paga e mancato aggiornamento delle condizioni lavorative in considerazione dello svecchiamento del servizio di trasporto pubblico locale per il capoluogo pontino. Perché la protesta sotto il Comune di Latina?
La risposta alla domanda è esplicita negli striscioni dei manifestanti: “Comune assente”, si legge. E’ il Comune di Latina ad aver affidato, tramite gara europea, il servizio al raggruppamento Ati sceso in campo con la sigla Csc. Un servizio “spettacolare”, con pullman nuovi di zecca acquistati per l’appalto a Latina e una rivoluzionaria tecnologia per il miglioramento dell’offerta al cittadino. Ma a quasi un anno dall’avvio del servizio, Csc è subentrato all’Atral il primo luglio 2018, le cose pare non vadano nel migliore dei modi. Le lamentale del personale sono stati condivise dal sindacato che ha indetto lo sciopero. Ma al di là delle questioni strettamente sindacali che riguardano un maggiore carico di lavoro per il personale e il blocco dei premi di produzione, gli autisti aggiungono una nota di vibrata polemica contro l’amministrazione comunale per non aver controllato in questi mesi, a loro dire, il gestore del servizio. Esplicito lo striscione in cui si legge “Dopo l’appalto il Comune assente, Borrelli forever”. Chi è Borrelli?
Vincenzo Borrelli è stato per anni il responsabile della Uoc Trasporti del Comune di Latina, un funzionario attento, spina nel fianco dell’ex gestore del servizio Tpl contro il quale ha relazionato a iosa. La cronaca amministrativa dello scorso anno ha visto Borrelli dirigersi verso un altro ente, il Comune di Sezze dove ora ricopre il ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico. Una delle tante fughe, quella di Borrelli, dovute alla contestata gestione del personale da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Damiano Coletta, particolarmente sensibile alle “innovazioni” organizzative suggerite dal segretario generale Rosa Iovinella.
Borrelli è stato un “controllore” integerrimo anche verso gli autisti, che ora lo rimpiangono tanto da dedicarli uno striscione.
Il dirigente del servizio Trasporti, l’avvocato Francesco Passaretti, a pochi giorni dall’avvio del nuovo servizio di Tpl, il 10 luglio scorso, comunicò al dirigenze del Servizio al personale il proprio parere negativo al nulla osta per la mobilità di Borrelli, in revisione di un precedente assenso, in considerazione delle rilevanti problematiche afferenti la messa a regime del nuovo servizio, dei contenziosi con il precedente gestore e la complessità generale della materia. Un parere negativo al quale seguì senza alcun contraddittorio il via libera alla partenza di Borrelli.