Piano… piano l’Ufficio di Piano del Comune di Latina. Istituito con delibera di giunta oltre un anno fa – Dgm 341 dell’11 agosto 2017 -, per la “proposizione, gestione e attuazione degli interventi in tema di rigenerazione/riqualificazione urbana compresi nel progetto ‘Latina anche città di mare-volano di riqualificazione urbana’ e previsti negli strumenti di programmazione comunali, in coordinamento e collaborazione con la ‘cabina di regia’ ed i servizi dell’ente coinvolti, nonché con il supporto della collaborazione scientifica prevista nel protocollo d’intesa sottoscritto tra l’amministrazione comunale e il Cersites”, l’Ufficio di Piano ancora non decolla. E allora il “tormentone” dell’urbanistica torna in aula per il question time.
Nella seduta di domani, 4 ottobre, sarà infatti presentata l’interrogazione della consigliera Nicoletta Zuliani sull’argomento. I quesiti posti sono rivolti all’assessore Francesco Castaldo che proprio in occasione del precedente question time, in data 19 settembre 2018, aveva dichiarato che l’Ufficio di Piano piano piano sarebbe diventato operativo. “Intanto è costituito”, aveva aggiunto. Tanto era bastato alla consigliera dem per fare il punto, attraverso un’interrogazione depositata nei giorni scorsi.
Domani l’assessore al Governo del territorio sarà chiamato a spiegare quali siano gli obiettivi dell’Ufficio di Piano, atteso che – scrive la consigliera nell’interrogazione – la definizione utilizzata nella delibera di giunta del 2017 non rappresenterebbe gli obiettivi ma soltanto le sue funzioni. Castaldo dovrà anche spiegare con quale atto dirigenziale l’ufficio in questione sarebbe stato costituito e con quali atti siano stati individuati i tecnici interni dell’ente che dovrebbero farne parte. La consigliera chiede di sapere, inoltre, se per Ufficio di Piano debba intendersi una struttura organizzativa, un ufficio a sé stante o un’unità di progetto. E visto che l’atto con il quale venivano definite le collaborazioni con il Cersites è stato annullato in autotutela, Zuliani interroga l’assessore Castaldo su come l’amministrazione comunale intenda procedere rispetto al richiamato protocollo d’intesa con il centro ricerche universitario della sede di Latina.
“L’Ufficio di Piano, secondo quanto continuamente dichiarato dall’Amministrazione Coletta, è un punto di snodo fondamentale per l’assetto e la gestione del nostro territorio – commenta la consigliera attraverso una nota stampa -. Più volte citato in Consiglio negli interventi della Presidente della Commissione Gestione del Territorio e dallo stesso assessore quasi come una panacea, dal giorno della sua istituzione nell’11 agosto 2017 l’Ufficio di Piano di fatto non esiste. Nessun atto amministrativo è stato firmato né pubblicato. Un ufficio, per essere ufficio, deve essere costituito da almeno due o tre persone con specifiche competenze, funzioni e mezzi tutti ben esplicitati in una determina. Nessun atto ad oggi costituisce e attribuisce ruoli e funzioni”.
“Un ritardo enorme – sono le parole di Zuliani sull’argomento – per chi pone in questo ufficio la responsabilità di sviluppare tutta la pianificazione strategica sulla base di una analisi SWOT, che richiederà certo del tempo per essere iniziata e completata; la responsabilità di definire gli strumenti in fase di formazione ed alla dotazione di nuovi strumenti – cosa che richiederà una ristrutturazione della pianta organica -; la responsabilità di adottare politiche di sostegno comprendenti la sottoscrizione di intese con soggetti istituzionali e rappresentanti di categoria…”
“Tutto ancora molto nebuloso, troppo nebuloso. La pianificazione di una città richiede idee chiare e strumenti per concretizzarle. Ad oggi – conclude – abbiamo tante dichiarazioni difficili da inquadrare, e zero fatti”.