Abc Latina in ritardo con l’ampliamento del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, il Comune di Latina costretto ad integrare il precedente impegno di spesa, pari a 6.237.000 euro per il 2018, per il pagamento della Rida Ambiente di Aprilia dove vengono conferiti i rifiuti indifferenziati. E’ stata pubblicata ieri all’albo pretorio del Comune la determinazione dirigenziale del servizio Ambiente con la quale si impegnano ulteriori 671mila euro, al momento riferiti “indicativamente al solo periodo di ottobre 2018”, “nelle more del reimpegno delle somme derivanti dalla rimodulazione del contratto dei servizi di igiene urbana a seguito dello slittamento temporale dell’ampliamento del servizio porta a porta da parte dell’Azienda Speciale per i Beni Comuni di Latina (Abc)”. L’atto amministrativo è del 21 settembre ed è firmato dalla dottoressa Daniela Ventriglia, dirigente ad interim del servizio fino all’arrivo di Giuseppe Bondì.
Che il Comune avrebbe dovuto aumentare la spesa per il conferimento dei rifiuti a Rida, dovuta alla mancata attivazione del nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta da parte di Abc, è circostanza ammessa “preventivamente” anche dall’amministrazione comunale e dai vertici di Abc in occasione della conferenza stampa di fine agosto. Nella determinazione di Ventriglia si cita una nota del 29 agosto con la quale la Rida comunicava al Comune che l’impegno di spesa avrebbe ultimato la sua capienza orientativamente alla fine del mese di settembre. I 671mila euro aggiuntivi andrebbero a coprire le spese per il mese di ottobre. Quali le previsioni fino alla fine del 2018. L’amministrazione comunale in occasione della conferenza stampa ma anche in una successiva commissione Ambiente, alla quale ha preso parte anche il presidente dell’Abc Demetrio De Stefano, ha detto che il costo complessivo del servizio resterà comunque invariato a fronte di una rimodulazione delle singole voci. L’assessore Giulia Caprì aveva detto che la maggiore spesa per la Rida Ambiente sarebbe stata compensata dal minor costo per l’attivazione della raccolta differenziata porta a porta ma anche e soprattutto per l’azzeramento dei costi di ammortamento dell’investimento non effettuato, il famoso maxi prestito che l’Abc non ha ancora ottenuto per l’acquisto dei nuovi mezzi e l’avvio del nuovo servizio. Ma intanto l’azienda speciale ha assunto altre 22 persone a tempo determinato per rafforzare l’organico.
Restando in argomento si attende ancora di conoscere il piano industriale di Abc e le modifiche al contratto di servizio che il consiglio di amministrazione dell’azienda speciale ha chiesto al Comune e che l’amministrazione ha già dichiarato di voler accordare. Domani in commissione Trasparenza il focus relativo ai controlli sull’Abc.