Un altro punto a vantaggio del percorso seguito per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale di Latina assegnato all’Ati capeggiata da Cilia, sulla quale però pende il pronunciamento della Corte di giustizia europea richiesto dal Tar. Lo stesso Tar ha dichiarato improcedibile, con sentenza depositata oggi, il ricorso presentato oggi dall’Ati Rossi Bus-Nuova Tesei Bus che chiedeva l’annullamento della sua esclusione dalla gara svolta dal Comune di Latina. La commissione di gara aveva giudicato l’offerta tecnica di Rossi Bus – Nuova Tesei Bus inadeguata, per l’insufficiente numero di mezzi da adibire al servizio proposto. L’improcedibilità del ricorso era stato già dichiarato dal Tar in sede incidentale e a seguito dell’ordinanza emessa la parte ricorrente aveva dichiarato di rinunciare agli atti del giudizio con compensazione integrale delle spese. Il Tar, in sede collegiale, ha quindi dichiarato improcedibile in ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, disponendo la compensazione delle spese.
Il primo luglio partirà il nuovo servizio con la Cilia, grazie al lavoro svolto dagli uffici nonostante la tempesta di ricorsi. Gli atti, finora, sono stati ritenuti legittimi. Il ricorso alla Corte europea viene visto come un mero atto d’obbligo da parte del Tar. Sempre di oggi, inoltre, la sentenza del Consiglio di Stato che boccia il ricorso di Atral per l’annullamento della gara.