“Non è assolutamente vero che il presidente di una commissione non possa decidere di sospendere la seduta. Il consigliere Matteo Adinolfi, già richiamato più volte all’ordine, ha continuato ad interrompere il collega Olivier Tassi ed è stato a questo punto che come presidente ho preso la decisione di sospendere i lavori per cinque minuti”. E’ questa la pronta replica del capogruppo di Latina Bene Comune, Dario Bellini, contestato dai consiglieri di minoranza, Andrea Marchiella, Massimiliano Carnevale, Matteo Coluzzi e Giovanna Miele, per quanto accaduto oggi in Comune durante la commissione congiunta Ambiente-Trasporti. E se il gruppo di opposizione afferma che il comportamento di Bellini “rappresenta un inaccettabile abuso di potere, un vero e proprio attacco alle istituzioni compiuto anteponendo immotivati capricci alle regole che le disciplinano (citano l’articolo 10 del Regolamento per il funzionamento delle Commissioni Consiliari, ndr), per Bellini invece da censurare è solo l’atteggiamento di Adinolfi, irrispettoso della parola concessa a Tassi.
L’esponente della Lega, Adinolfi, si sarebbe infervorato a seguito delle critiche che in questi giorni sono state sollevate dal consigliere di maggioranza Salvatore Antoci sull’operatività degli agenti della Polizia Locale. Una posizione personale di Antoci, espressa con i suoi modi – spiega oggi Bellini – che contrasta con risultati ottenuti dal corpo e che sono stati oggetto di un incontro svolto proprio al comando alla presenza del sindaco, del vice sindaco e anche del consigliere Adinolfi. “Le esternazioni odierne di Adinolfi – conclude Bellini –, lamentando il fatto che l’amministrazione ha assunto pochi vigili, nulla avevano a che vedere con quanto stava affermando Tassi che, proprio perché interrotto continuamente, non ha potuto ben spiegarlo”.