Il Comune di Latina ha trovato un altro impianto in cui conferire parzialmente i rifiuti indifferenziati durante le festività pasquali, nei giorni in cui è chiuso il sito della Rida Ambiente. La notizia è arrivata nella tarda serata di oggi “a seguito delle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale e dall’Azienda per i Beni Comuni di Latina”. “Una parte dei rifiuti verrà conferita ad un altro impianto di smaltimento – si legge in una nota proveniente da piazza del Popolo -. La soluzione è emergenziale e limitata alle giornate di domani, domenica e lunedì. Considerata anche la coincidenza con le festività pasquali, potranno permanere disagi in alcune zone del territorio comunale. Per questo motivo si invitano i cittadini a collaborare rimandando il conferimento del multimateriale (plastica, vetro, alluminio) e della carta alla settimana successiva. Si rinnova inoltre l’invito a limitare per quanto possibile anche il conferimento dei rifiuti indifferenziati e della frazione organica. L’attività di raccolta riprenderà regolarmente martedì 3 aprile”.
Anche ieri il Comune aveva invitato i cittadini a limitare il conferimento dell’indifferenziato e dell’umido. Oggi alla luce della soluzione trovata, in quanto parziale, viene ribadito lo stesso invito chiedendo collaborazione agli utenti per il rinvio alla prossima settimana del conferimento del multimateriale.
Ieri l’amministratore della Rida Ambiente, a seguito della nota dell’amministrazione comunale di Latina che accusava l’azienda di poca trasparenza, aveva replicato che l’invito a non conferire l’umido non poteva essere collegato alla chiusura del proprio impianto poiché da un anno non riceve più la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. L’assessore all’Ambiente Roberto Lessio aveva poi a sua volta replicato nel seguente modo: “Sappiamo benissimo che attualmente la Rida Ambiente non gestisce la frazione organica. Stupisce invece come il dottor Altissimi, essendo il suo settore di business, ignori del tutto che anche l’indifferenziato sia costituito in una percentuale sensibile da rifiuti organici soggetti a repentina decomposizione. L’invito del sindaco, infatti, mira a limitare il disagio che deriverebbe dal mancato conferimento di questa tipologia di rifiuti”. Ma le indicazioni provenienti da piazza del Popolo riguardavano espressamente le due tipologie di rifiuto, umido e indifferenziato e non il solo indifferenziato perché comunque maleodorante. Indicazione rinnovata anche oggi, con l’aggiunta della richiesta di collaborazione per il rinvio del conferimento del multimateriale (plastica, vetro, alluminio) e della carta alla settimana successiva. Il tutto nonostante la soluzione, sia pure parziale, trovata.
Ma forse l’emergenza preannunciata a fronte della chiusura di tre giorni della Rida Ambiente va associata ad altra causa. Ieri l’amministrazione nel puntare il dito contro l’azienda di Aprilia di fatto ammetteva che “l’attività di ABC, in questa fase e in attesa dell’arrivo di un nuovo parco mezzi, continua ad essere svolta con veicoli e automezzi che devono essere svuotati sistematicamente al fine di espletare con regolarità il servizio di igiene urbana”.