“Serve maggiore chiarezza sulla figura del procacciatore comunale di sponsor sulla quale l’amministrazione sta lavorando, si tratta di un incarico estremamente delicato che richiede ogni cautela del caso. Per questo chiederò che la questione sia trattata in Commissione Trasparenza”. Nicola Calandrini, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Latina, interviene sull’argomento dopo la revoca dell’incarico ad interim di dirigente del servizio Affari generali ad Aldo Doria con il quale l’amministrazione targata Latina Bene Comune sarebbe entrata in rotta di collisione non soltanto per il trasporto pubblico locale ma anche e soprattutto per via delle sponsorizzazioni.
Calandrini parla di un vespaio di polemiche che starebbe montando attorno a questo argomento. Il consigliere di opposizione ripercorre tutta la vicenda legata alla questione delle sponsorizzazioni, ricordando come l’amministrazione si fosse già attivata per trovare una figura esterna e che solo l’intervento deciso della minoranza in commissione avesse costretto la maggioranza ad un brusco stop. Questo ha determinato, non solo l’indizione di un interpello interno tra i dipendenti per trovare la figura adeguata, ma anche la possibilità di risparmiare 14 mila euro di consulenza, tra l’altro l’intera cifra a disposizione per il 2017 nell’apposito capitolo di bilancio.
“Se risultasse vero che l’avvocato Aldo Doria abbia risposto al bando e se questa fosse stata la causa della sua defenestrazione – ha dichiarato Calandrini –, sarebbe un fatto gravissimo, anche perché l’avvocato è stato nominato dirigente con effetto fiduciario diretto da parte del sindaco Damiano Coletta, e sta dimostrando di lavorare con serietà e professionalità affrontando temi estremamente complessi. Chiederò alla presidente Nicoletta Zuliani di inserire nell’ordine del giorno della prossima commissione Trasparenza questa vicenda, insieme a tutta la documentazione e gli atti collegati.”