“Poco più di un mese fa avevo annunciato la volontà di candidarmi ed appoggiare un progetto che contenesse le priorità e gli interessi della comunità sabaudiana. Ebbene, a pochi mesi dalle elezioni tutto questo si sta concretizzando”. Maurizio Lucci, ex sindaco di Sabaudia, sfiduciato a maggio scorso, si rimette in gioco con la candidatura di Lino Capriglione e le linee guida del suo programma di governo.
“Si comincia ad entrare nel vivo della campagna elettorale – afferma Lucci -. Dico da subito che mi trovo assolutamente in linea con quanto enunciato dal candidato sindaco e, insieme a me, anche altri che hanno fatto parte della mia ex squadra di governo. I punti a cui farà riferimento il programma di governo di Capriglione, come la valorizzazione delle nostre eccellenze nel mondo quali l’agricoltura, il turismo, la qualità dell’ambiente del nostro territorio, sono temi ai quali dobbiamo rivolgere il nostro interesse, la nostra capacità di amministrare e di coinvolgere i cittadini, gli imprenditori, le associazioni e tutti coloro che abbiano a cuore l’interesse collettivo di Sabaudia”.
Secondo Lucci, per quanto riguarda l’agricoltura, “è da applaudire l’iniziativa della Cassa Rurale dell’Agro Pontino che sarà presente alla fiera di Berlino a febbraio con gli imprenditori agricoli del nostro territorio: saranno presentati i prodotti della nostra terra – riconosciuti di alta qualità – e le più belle immagini del territorio con il suo ambiente unico”. “Promozione agricola e turistica insieme, dunque, binomio ormai imprescindibile – aggiunge l’ex primo cittadino -. Il candidato sindaco, nelle sue parole, rivolge un’attenzione particolare all’incentivazione degli agriturismi ed alla ricettività rurale in zone agricole, alla diminuzione della pressione fiscale ed alla ricerca di nuove occupazioni: temi fondamentali che hanno necessità di atti concreti ed immediati. Occorre fare un regolamento che snellisca le procedure e consenta agli imprenditori agricoli, proprietari di immobili, di incentivare la ricettività, sviluppando un piano di razionalizzazione della macchina amministrativa che consenta efficienza e riduzione della spesa. Occorre ridurre e contenere la pressione fiscale, dando seguito a quanto già in parte realizzato dalla mia amministrazione. Occorre favorire investimenti produttivi sul nostro territorio con politiche che ne impediscano un ulteriore consumo del suolo, ma che consentano lo sviluppo di un ambiente unanimemente riconosciuto come unico”. “Con queste premesse – conclude Lucci – dichiaro, quindi, che sosterró, insieme ad altri miei amici, la candidatura a sindaco di Lino Capriglione”.