Non si arresta il fronte del fuoco che sta portando devastazioni e disagi in tutta la provincia di Latina. Questa mattina i vigili del fuoco del capoluogo pontino sono dovuti tornare nel cantiere di via Le Corbusier per portare a termine l’attività di spegnimento del maxi incendio divampato ieri pomeriggio attorno all’edificio mai ultimato della nuova Procura. Un rogo che ha creato non poche tensioni nell’area tra il centro commerciale Le Torri e il Colosseo: in strada gli abitanti dei palazzi per cercare di abbassare le fiamme con propri tubi dell’acqua e per mettere a riparo dal fuoco le loro automobili mentre il fumo avvolgeva i palazzi della zona. Le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco con l’impiego di un elicottero erano durate diverse ore, mentre in provincia il fuoco divampava in diversi centri. E alle 6 di oggi, appunto, nuovi focolai in via Le Corbusier nel sito già percorso dalle fiamme.
Nelle primissime ore di oggi, inoltre, i vigili del fuoco di Terracina sono stati impegnati in località Farneta a Maenza per un incendio di sterpaglie e uliveti. Le fiamme erano divampate intorno alle 23 di ieri e già si erano precipitate sul posto le squadre della macchina antincendio.
Quello di Maenza, divampato ieri sera, era stato l’ultimo incendio di una serie di preoccupanti incendi. Una domenica da dimenticare. Dalle 8 alle 20 di domenica 24 luglio i vigili del fuoco hanno effettuato 30 interventi. Il primo a Latina in via del Saraceno, poi a Borgo Piave, nei pressi del distributore Esso, con conseguente chiusura della Pontina per consentire le operazioni di spegnimento fuoco. Sempre ai margini della Pontina un altro incendio poco prima delle 11, seguito da un rogo in via Genio Civile ad Aprilia. E sempre ad Aprilia un incendio di sterpaglie alle 14 in via Mascarello. Il fronte del fuoco si è poi nuovamente spostato verso sud, nella zona del Miami Beach a Latina, dove è stato necessario anche della presenza sul posto del direttore delle operazioni di spegnimento per coordinare il mezzo aereo con le squadre di terra. Non erano neanche le tre del pomeriggio quando è scoppiato l’inferno nel cantiere della cittadella giudiziaria. Al lavoro oltre ai vigili del fuoco anche i volontari della protezione civile e il personale di un supermercato della zona che ha messo a disposizione il proprio impianto antincendio che ha consentito un più agevole rifornimento di acqua ai mezzi dei pompieri e protezione civile. Infine altri due incendi ad Aprilia con conseguente chiusura della Pontina per due ore, dalle 15 alle 17, prima del rogo sulle colline di Maenza. Una domenica davvero infernale.
Sull’emergenza incendi a Latina l’intervento di CasaPound.
E il senatore Claudio Moscardelli preannuncia interrogazione al Ministro della Giustizia