“Esprimo solidarietà all’ingegnere Costantino e alla sua famiglia per il grave atto intimidatorio di cui è rimasto vittima. Fatti gravissimi come quello avvenuto oggi non possono che destare preoccupazione e muovere ad una seria riflessione su quanto sta accadendo ad Aprilia”.
Il consigliere comunale di opposizione Carmen Porcelli interviene sull’episodio che ha sconvolto nel pomeriggio di oggi la città di Aprilia, con i quattro colpi di pistola esplosi da due persone in sella ad una moto contro l’auto di un funzionario comunale. “Si tratta dell’ennesimo gesto – sostiene Porcelli – che rappresenta a tutti gli effetti una vera e propria sfida alle istituzioni e come tali vanno respinti. Sfida perché arriva a distanza di pochi giorni dalle affermazioni rese dal Questore De Matteis in Commissione Antimafia, dove si parlava di intimidazioni compiute ai danni di esponenti politici ed imprenditori di Aprilia, in riferimento ad investimenti di dubbia legittimità e alla presenza di esponenti di famiglie malavitose di serie A; sfida perché, nonostante sia ancora vivo il ricordo di quanto accaduto all’ex assessore Antonio Pio Chiusolo, le indagini non hanno ancora portato ad individuare esecutori e mandanti degli attentati commessi nei suoi confronti e di quelli dei suoi famigliari. Queste intimidazioni non possono trovarci indifferenti, o peggio, trovare giustificazioni o silenzi; anzi occorre collaborare con le forze dell’ordine le quali debbono essere sempre presenti a presidio della sicurezza dei cittadini e delle istituzioni di Aprilia. Al Dirigente auguro di continuare a svolgere il suo lavoro in maniera libera e di riacquistare al più presto la sua serenità, poiché simili atti di vigliaccheria rappresentano un duro colpo alla democrazia e all’immagine della nostra città. Ciò che come amministratore di questo Comune mi auguro -conclude il consigliere di opposizione – è che sull’episodio non cada il velo dell’omertà istituzionale, la stessa che purtroppo è spesso la causa dell’isolamento di chi è vittima di tali gesti. Per questo è necessario che, quanto prima, la politica di Aprilia torni a confrontarsi seriamente su questioni oramai non più rinviabili.