Felpa azzurra con la scritta “Terracina” ad altezza del petto e fascia tricolore sulla manica sinistra. Matteo Salvini, oggi pomeriggio, ha indossato la maglia ed è salito sul palco con oltre un’ora di ritardo. Davanti a una piazza Garibaldi gremita, il leader leghista ha preso la parola subito dopo gli onorevoli Barbara Saltamartini e Gian Marco Centinaio e il candidato capolista di “Noi con Salvini” Francesco Zicchieri, che sostiene la corsa di Nicola Procaccini alla carica di sindaco. Il momento è importante.
Saltamartini ha invitato la piazza a giocare la partita per dare una svolta a Terracina votando la persona giusta, ovvero Zicchieri. Stesso invito è arrivato da Centinaio per il quale è giunta l’ora di mandare a casa Renzi anche attraverso le amministrative.
Zicchieri, dal canto suo, si è rivolto ai suoi concittadini montando una critica alla manifestazione di questa mattina a Latina che ha visto scendere in piazza centinaia di immigrati per rivendicare il diritto ad un lavoro regolare. Un danno, secondo l’aspirante consigliere comunale, la scelta di scioperare nel periodo di maggiore raccolta. Un danno all’economia e alle cooperative agricole di Terracina.
Dunque, la parola è passata al leghista numero uno che ha affrontato i temi del dibattito nazionale, dalla legge Fornero, alla Bolkestein, all’immigrazione. “Siamo qui a Terracina per vincere – ha detto -. Siamo la novità di questa campagna elettorale e tornerò molto volentieri. Questa è una splendida piazza”. Matteo Salvini ha anche avuto il tempo di farsi un selfie e di postarlo su twitter: ” Renzi ride, ma vorrei fosse in mezzo a questa gente. Ride bene chi ride ultimo…” Poi via a Latina.