A Sabaudia pugno duro contro la lottizzazione di via Biancamano: annullati i permessi a costruire, disposta l’acquisizione dei beni a patrimonio del Comune. E’ questo il contenuto della determina numero 324 pubblicata oggi all’albo pretorio dell’Ente municipale in corso di notifica ai dodici proprietari di altrettante unità immobiliari.
Dopo 10 anni dall’edificazione degli immobili, finiti sotto inchiesta della Procura della Repubblica per abuso edilizio e falso, e la conclusione del procedimento giudiziario scaturito, gli uffici comunali hanno avviato una capillare istruttoria che ha portato gli stessi ad evidenziare un caso di lottizzazione abusiva. Quanto basta per disporre i provvedimenti sanzionatori previsti dall’articolo 30 del Dpr 380/2001 in base al quale, trascorsi 90 giorni, ove non intervenga la revoca del provvedimento 324, le unità immobiliari (foglio 100) facenti parte del compendio immobiliare di via Biancamano saranno acquisite di diritto al patrimonio immobiliare disponibile del Comune.
Doccia fredda per i titolari delle villette all’ingresso di Sabaudia che a dicembre scorso, sebbene l’atto non fosse stato ancora prodotto, hanno notificato al Comune una richiesta risarcitoria di 5 milioni di euro per presunti danni subiti nell’aver costruito sulla base di permessi a costruire rilasciati dallo stesso ente. Un’azione “deterrente” che ha quanto pare non ha sortito alcun effetto. Ora potranno potranno appellarsi in sede di giustizia amministrativa.